A 5 anni dalla rivoluzione in Libia, se cerchiamo di fare un’analisi più dettagliata, ci si rende conto di come il rovesciamento del regime di Gheddafi abbia portato forte destabilizzazione, alimentata dal continuo susseguirsi di scontri tra il governo internazionalmente riconosciuto, con base nella città orientale di Tobruk e sostenuto dalla Camera dei rappresentanti e dall’operazione “Dignità” del generale Haftar e dall’altra il governo con base a Tripoli e sostenuto dal Nuovo Congresso Nazionale Generale e dalla coalizione di Alba Libica, e continue infiltrazioni da parte dei componenti dell’IS che, approfittando dell’assenza di un “governo di unità nazionale”, guadagna sempre più terreno in Libia.
